BILANCIO: i ministri delle finanze dell’UE confermano le loro divergenze sulle nuove risorse proprie per l’UE

I ministri europei dell’economia e delle finanze non hanno trovato – martedì 9 luglio a Bruxelles – nessun accordo sulle proposte per creare nuove risorse proprie per finanziare il bilancio dell’UE dopo il 2020. È stato quindi deciso di non includere nuove proposte su questo delicato argomento delle entrate, nei negoziati sul quadro finanziario pluriennale (QFP) dell’UE per il 2021-2027, che richiede l’unanimità nel Consiglio dell’UE. Alla conferenza stampa dopo il Consiglio Ecofin, il ministro delle finanze finlandese Mika Lintilä ha

Il nuovo quadro finanziario pluriennale 2021-2027

Le dimensioni del bilancio Il 2 maggio 2018 la Commissione europea ha presentato un pacchetto di misure nelle quali sidelinea il prossimo quadro finanziario pluriennale dell’UE per il periodo 2021-2027, che tiene contodell’ uscita del Regno Unito dall’UE e intende apportare alcune innovazioni nel riparto dellerisorse, alla luce delle nuove esigenze e sfide da affrontare. Inoltre, la Commissione europeaprefigura parziali modifiche per quanto concerne le fonti attraverso le quali alimentare il bilancio UE( COM(2018)321 e COM(2018)322 relative al quadro finanziario pluriennale;

Meccanismo per collegare l’Europa

Maggiori finanziamenti ainvestimenti per collegare i cittadini europei con infrastrutture ad alteprestazioni. Il futuro “Meccanismoper collegare l’Europa” (CEF) verrà dotato di un budget pari a 42,3miliardi di euro a sostegno di investimenti nelle reti infrastrutturali europeeper i settori dei trasporti (30,6 miliardi di euro), dell’energia (8,7 miliardidi euro) e del digitale (3 miliardi di euro). Questo aumento del 47% rispettoal periodo 2014-2020 dimostra l’impegno dell’UE a favore di un’Unione bencollegata e integrata in cui i cittadini e le imprese possono beneficiareappieno